Diventa un
SUPERATLETA
Il superatleta è lo sportivo che, attraverso la preparazione vestibolare, ha portato oltre il proprio limite la percezione dello spazio ed il proprio livello di equilibrio psico-motorio.
Le tecniche di allenamento vestibolare, infatti, potenziano la connessione tra il sistema vestibolare, il sistema nervoso e gli organi interessati al movimento, incluso tutto l’apparato muscolare.
Con l’allenamento costante l’atleta recupera i deficit fisiologici, quelli innati o post traumatici ed amplifica il rendimento del proprio sistema dell’equilibrio riuscendo a:
- Migliorare visibilmente le proprie prestazioni sportive in qualunque disciplina sia coinvolto il sistema dell’equilibrio;
- Accorciare i tempi di recupero post infortunio;
- Ridurre il margine di rischio di futuri infortuni;
- Aumentare il proprio ciclo di vita come sportivo, riducendo sensibilmente l’invecchiamento fisiologico.
CLAUDIA DE
LUCA CAMPIONESSA MONDIALE
Vestibology Medical segue vari atleti in differenti discipline, dal calcio al ping pong. La campionessa mondiale di tiro al volo ed attuale campionessa europea Claudia De luca è una SUPERATLETA grazie alle capacità sensoriali sviluppate con l'allenanento Vestibology Medical dedicato agli sportivi.
Diventa anche tu un superatleta e scopri il tuo potenziale nascosto.
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tua diagnosi vestibolare gratuita
Crediamo che il mondo dello sport debba fare un salto tecnologico epocale, per il rispetto della salute degli atleti e per la qualità dello sport stesso. Il dott. Alfredo Capone e la Dott.ssa Daniela Miri ti aiuteranno a capire la tua situazione attuale e ti guideranno verso il potenziamento del tuo sistema dell’equilibrio per poter diventare un superatleta e superare i tuoi limiti. Prenota ora la tua diagnosi vestibolare gratuita. Compila il form qui in basso, ti contatteremo per fissare l’appuntamento per la tua diagnosi vestibolare.
Vestibologia e
sport
La prestazione sportiva, sia in ambito professionale che dilettantistico, viene ad essere regolata non solo dalla competenza fisica, propriamente muscolare del soggetto, ma anche dal rilievo spaziale durante la sua esecuzione. Per meglio spiegarsi, l’esecuzione massimale e migliorativa della attività sportiva non è legata solo alla massa muscolare, ma compartecipa in maniera determinante e fondamentale il sistema dell’equilibrio. Ora, immaginiamo un pallavolista che esegue una schiacciata o un calciatore che effettua un colpo di testa? E uno sciatore nella sua discesa? E un pilota alla guida del suo veicolo da corsa? Qual è il rilievo della percezione dello spazio nello sport? Quanto pesano i riflessi vestibolo oculomotore e il riflesso vestibolo spinale? E inoltre la domanda che ci poniamo è la seguente: si possono allenare l’equilibrio e la percezione spaziale? La risposta e‘ ovviamente affermativa. La conoscenza profonda e specialistica del sistema vestibolare e la disponibilità delle strumentazioni più adeguate ed avanzate, al vestibology medical ci ha portato allo sviluppo delle tecniche riabilitative vestibolari nello sport e dello sviluppo di un concetto nuovo e basilare, ovvero quello della preparazione vestibolare.
Riabilitazione sportiva
vestibolare
L’atleta, sia esso professionista o amatoriale o dilettante, va considerato nell’esplicarsi della attività sportiva, come un qualsiasi paziente che subisce traumi del sistema vestibolare acuti e subacuti. Immaginiamo ad esempio un calciatore, esso è sottoposto al banale trauma cranico del colpo di testa (ma è solo un esempio) in maniera continuativa. Questo apparentemente banale impatto, col tempo determina una sofferenza dell’equilibrio, e ciò porta ad inficiare l’efficacia dello sforzo agonistico. Ma questi esempi sono presenti in tutto l’ambito sportivo. Un atleta con una minore capacità dell’equilibrio e dell’orientamento spaziale, è oltretutto un atleta che si sottopone maggiormente a stress fisico e muscolare per cercare di recuperare un deficit vestibolare, solo apparentemente silente, non diagnosticato né trattato, esponendosi maggiormente alla possibilità di subire un infortunio muscolare. Ed è per questo che, come qualsiasi paziente vestibolare, va riabilitato e rieducato al movimento.
Non solo. La riabilitazione vestibolare, nell’atleta infortunato, accelera in maniera netta, il recupero funzionale muscolare, in virtù dell’induzione di un miglioramento netto della percezione dell’equilibrio con guadagno sulla prestazione sportiva e riduzione dell’impegno muscolare al raggiungimento dell’obbiettivo e di conseguenza una riduzione del rischio infortunio che nel calcio, per esempio, è quantificato con il 50% dei centrocampisti, 33 % dei difensori, il 17% degli attaccanti.
Un’altra importante annotazione è che l’atleta infortunato è un paziente che non svolge la sua attività sportiva, né in competizione, né nel quotidiano allenamento. Questo comporta una alterazione del VOR o, quantomeno, un suo depotenziamento dovuto proprio alla sua inattività. In tal caso risulta fondamentale la Riabilitazione Vestibolare non strumentale e strumentale tramite v.gym, come da nostra esperienza al vestibology medical, così da “rinforzare” tale riflesso e tornare ad un più repentino ed efficace svolgimento della attività sportiva in essere.
Ricordiamo che il VOR stabilizza l’immagine sulla retina durante la rotazione della testa, permettendo una visione distinta dell’ambiente secondo i tre piani prospettici, ovvero orizzontale, frontale e sagittale. Ne deriva che la inattività viene a ridurre in maniera importante la percezione visiva, e quindi l’equilibrio, con riduzione di tali capacità, che automaticamente vanno ad inficiare pesantemente la prestazione atletica e sportiva.
Preparazione sportiva
vestibolare
Con il termine preparazione vestibolare si intende, sia concettualmente che praticamente, effettuare una differenziazione dalla riabilitazione, ove con quest’ultima intendiamo riferirci all’atleta con un deficit in atto o con la possibilità di sviluppare un deficit del sistema vestibolare, per esempio come conseguenza di un infortunio o di inattività. Al vestibology medical quando ci riferiamo al termine preparazione vestibolare, stiamo indicando una preparazione vera e propria in un atleta in assenza di dati patologici. Al pari di una preparazione atletica classica, la preparazione vestibolare è tesa al netto miglioramento dei risultati sportivi tramite potenziamento del sistema vestibolare, e quindi dell’equilibrio e dell’orientamento temporo-spaziale. A scanso di equivoci, è bene precisare che la preparazione vestibolare non è assolutamente da intendersi come sostitutiva della già rinomata preparazione tecnica od atletica, bensì ad esse si affianca per aggiungere il potenziamento vestibolare del soggetto in essere, così da aggiungere alla capacità puramente fisica, il miglioramento armonico dell’equilibrio. Tale combinazione porta al concettuale sviluppo del superatleta. Equilibrio e capacità muscolare vanno di pari passo, affiancate, e non in sostituzione.
Il superatleta
Chi è in realtà il superatleta? Non va considerata una fantomatica figura mitologica. Ad oggi il superatleta è colui che nella effettuazione di una prestazione sportiva potenzia:
- Capacità fisica tramite adeguata preparazione atletica
- Capacità tecnica tramite mirato e specifico allenamento
- Capacità di equilibrio ed orientamento temporo-spaziale
Di quest’ultima preparazione ci occupiamo al vestibology medical.
Il superatleta è colui che oltre ad essere in possesso di capacità fisiche potenziate e di un miglioramento della tecnica di esecuzione dell’atto sportivo, aggiunge un miglioramento della percezione spaziale. Immaginiamo un calciatore che arriva prima su una palla od inquadra meglio lo spazio così da anticipare i tempi di intervento, vedere meglio e prima la porta o migliorare un lancio in profondità. Od un pallavolista che percepisce prima l’impatto della palla al suolo, od un pilota automobilistico che ha una migliore focalità dello spazio durante la corsa, od un tiratore che vede prima il piattello. Ecco che questo migliora nettamente la prestazione sportiva ed il risultato conseguito.
La preparazione vestibolare al vestibology medical va a completare e potenziare una sensorialità con competenza specialistica certa lavorando sul riflesso vestibolo oculomotore e sul riflesso vestibolo spinale sincronicamente ed armoniosamente con risultati sicuri ed obiettivabili.
Una ulteriore differenziazione della preparazione vestibolare nell’atleta è quella legata alla età anagrafica. È da tempo acquisito il dato scientifico della acquisizione in memoria degli schemi motori che si sviluppano plasticamente fino alla soglia della maggiore età, una vera e propria forma di working memory dell’equilibrio, ovvero la parte data dalla percezione visuo-spaziale. Sappiamo che prima della maggiore età si creano gli schemi motori legati a tale percezione, mentre negli anni successivi tali schemi motori sono ormai consolidati e, come qualsiasi memoria, può entrare in una fase di debolezza o dimenticanza per cui quella memoria va rievocata, recuperata e potenziata.
La differenza nella preparazione vestibolare è che se applicata prima della età di consolidamento degli schemi motori, è in grado di creare nuovi ulteriori schemi motori, così da arricchire il bagaglio “culturale” della memoria spaziale e del movimento. Nell’atleta oramai maggiorenne non si possono creare nuovi schemi motori, ma si possono potenziare in maniera netta ed efficace quelli già presenti così da raggiungere risultati sportivi molto superiori. Ecco che il concetto del superatleta non è più quella figura fantomatica e mitologica cui ci si riferiva in precedenza. Lo sport, sia professionistico, che amatoriale o dilettantistico, non può oramai esimersi dalla evoluzione vestibolare e che quotidianamente applichiamo e studiamo al nostro vestibology medical.